13° Rito Munay-Ki Il rito del Grembo

E' possibile accompagnare l'offerta del Rito con le campane tibetane o con il tamburo oppure semplicemente come lo desiderate, l'importante è che il Rito venga passato gratuitamente, questa è la richiesta di Marcela Lobos, e lo potete offrire e ricevere tutte le volte che lo desiderate.

Storia del 13° Rito Munay-Ki

E' un rituale di guarigione dell'utero, "guarigione" dell'energia femminile, dall'energia didolore e dalla colpa che è spesso fonte anche di malattie fisiche del nostro grembo. Questo rituale ha una storia molto bella, è stato tramandato da Marcela Lobos che è stata nel 2014 la prima donna a ricevere questa iniziazione .

Nel 2002 Marcella fece un sogno che avrebbe cambiato la sua vita, sognò di partorire un bambino morto, e quattro ostetriche bianche l'aiutavano a partorire mentre uomini armati fuori facevano la guerra.

Due anni dopo questo sogno, Marcela che viveva in Cile e la guerra e la dittatura le conosceva bene iniziò a soffrire di panico e paura e le quattro ostetriche bianche riapparvero nei suoi sogni, dicendole che era venuto il momento di partorire il bambino morto, il bambino morto non era altro che la paura e le ferite che Marcela conservava nel suo grembo.

Marcela però doveva percorrere ancora un lungo sentiero prima che sul suo cammino incontrasse ancora una volta le quattro ostetriche, fu allora, nella foresta amazzonica che il rito fu tramandato a questa donna attraverso il succo di una medicina sciamanica che le donne della tribù Shipibo diedero da bere a Marcela, la quale visualizzò questo succo verde divenire una sfera guaritrice nel suo grembo e le parole che oggi pronunceremo uscirono dalla sua bocca.

La prima donna iniziata da Marcela fu sua mamma e poi in seguito tutto il mondo venne a conoscenza del rituale, poiché il rituale può essere tramandato da donna a donna, perché la guarigione è un diritto di tutte le donne.

Spazio Sacro

E' molto importante creare uno spazio sacro per la trasmissione di questo rituale, se la cerimonia si svolge all'aperto verrà scelto un luogo che possa essere testimone di vita, un albero, sulle sponde di un lago o vicino al mare, purchè sia un luogo pieno di sacralità naturale.

Se la cerimonia si svolge all'interno di un luogo verrà creato un altare, con una ciotola d'acqua, questo è l'elemento più importante dell'altare poiché l'acqua assorbirà le preghiere della cerimonia e poi dovrà essere donata alla terra o ad un corso di fiume, o al mare.
E' possibile decorare l'altare con 13 candele simbolo delle 13 lune e usare petali di rosa e offerte di frutta e fiori.

Alla fine della cerimonia quando verrà consegnata l'acqua alla terra è possibile anche soffiare le vostre preghiere e ringraziamenti al vostro lignaggio e alla terra sui petali di fiore e consegnarli all'acqua, al vento e alla terra.

Grazie grazie grazie.

Aho'

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